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Immagine del redattoreAurelia Nuoto

Francesco Caroletta, una storia da raccontare

Frank per gli amici, all’anagrafe Francesco Caroletta, è un ranista di professione con due convocazioni europee alle spalle e nel tempo libero studia ingegneria aerospaziale. È più probabile che di tempo libero non ne abbia affatto e che studi anche la notte, gli unici elementi oggettivi sono la sua forza e la sua tenacia.

20 anni compiuti da poco, Francesco nasce a Subiaco, piccolo paese a 60 km da Roma dove muove le sue prime bracciate; grazie alle sue spiccate doti acquatiche inizia ben presto il percorso agonistico dividendo la sua passione tra l'attività di nuotatore e pallanuotista. Nel 2019 con il supporto della famiglia pronta ad investire tempo, risorse ed energie in lui, decide di fare il grande passo e approdare a Roma per indossare i colori dell'Aurelia Nuoto.

Sotto la direzione tecnica di Marcello Piergentili, coadiuvato da Emanuele Rosati e Gianluca Iacopini, Francesco inizia a nuotare nel vivaio Aurelia al centro federale di Pietralata con la costante supervisione del team tecnico e di preparazione atletica. Il giovane sublacense si contraddistingue subito ottenendo ottimi risultati individuali e inizia un importante percorso di crescita che lo porta l’anno successivo a nuotare in prima squadra con Roberto Marinelli, direttore tecnico dell’Aurelia Nuoto fino al 2021, in sinergia con Angelo Martin. Tutti i sacrifici vengono premiati l’estate successiva con la convocazione agli Eurojunior di Roma, proprio nella città dove ogni giorno con abnegazione percorre più di 150 km per nuotare, proprio in quella piscina che è sempre stata il sogno di ogni nuotatore laziale e d’Italia: lo Stadio del Nuoto. Davanti al suo pubblico Caroletta nuota a rana i 50, 100, migliora i suoi personali e arriva in finale B al 200 chiudendo al 12esimo posto. Grande soddisfazione per lui e per tutta la sua famiglia condita dalla bellissima coincidenza nell’aver festeggiato l’otto luglio, proprio durante la sua prima convocazione internazionale agli Eurojunior mentre nuotava il 50 rana allo Stadio, il suo diciottesimo compleanno.

Terminata l’esperienza europea Caroletta passa sotto la guida del responsabile tecnico del gruppo giovani Aurelia Nuoto Angelo Martin e continua a mietere titoli regionali e italiani conseguendo i tempi limite per i campionati assoluti di Riccione: finali B sui 50, 100 e 200 rana. Una crescita costante che lo spinge al definitivo trasferimento a Roma lo scorso anno, all’età di 18 anni.

Agli ultimi campionati italiani estivi di categoria Caroletta è campione italiano sui 100 rana e argento nei 200, conquista l’oro con la frazione a rana in staffetta 4x100 mista cadetti maschile insieme ai quattro moschettieri: Federico Mariotti a dorso, Matteo Ritarossi a farfalla e Lorenzo Moriggi a stile libero.

Fuori dall’acqua, con la stessa identica determinazione, Francesco ha già le idee chiare e si iscrive all’università, supera il test ed entra alla facoltà di ingegneria aerospaziale presso la Sapienza; una nuova sfida inizia con ritmi serrati tra studio, sedute di allenamento in acqua, palestra e tutte le difficoltà di un ragazzo da solo lontano da casa. Nonostante questi notevoli stravolgimenti riesce a imporsi nuovamente e a guadagnare la seconda convocazione in nazionale, stavolta per l'Europeo Under23 di Dublino ad agosto: 12 esimo posto al 200 rana e soddisfazione per aver migliorato ancora il proprio personale.

In questa stagione Francesco sarà seguito da Martin e dal direttore tecnico della società Simone Palombi in vista della sua prossima convocazione nella squadra assoluta.

Un ottimo atleta, un ragazzo d'oro e un esempio di come determinazione e impegno permettano ad atleti volenterosi come lui di conciliare il percorso di studio e quello sportivo ad altissimi livelli.

Sei forte Frank!



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