Si è conclusa la prima edizione dei Giochi Europei Giovanili a Baku (Azerbaigian), 10 Ori per la nazionale azzurra, presente anche il nostro atleta di Nuoto Alessio Proietti Colonna! L'Aurelia nuoto è orgogliosa!!
Sono terminati i Primi Giochi Europei Giovanili organizzati a Baku in Azerbaigian. La manifestazione sportiva, ideata nel 2012 a Roma sul modello delle Olimpiadi, si è svolta dal 12 al 28 giugno 2015 ed ha visto partecipare 50 paesi provenienti da tutta Europa nelle seguenti discipline sportive: Atletica leggera, Atletica pesante, Badminton, Beach soccer, Beach volley, BMX ,Boxe, Canoa/kayak, Ciclismo su strada, Ginnastica acrobatica, Ginnastica aerobica, Ginnastica artistica, Ginnastica ritmica, Judo, Karate, Lotta greco-romana, Lotta libera, Mountain biking, Nuoto, Nuoto sincronizzato, Pallacanestro, Pallanuoto, Pallavolo, Scacchi, Scherma, Taekwondo, Tennistavolo, Tiro a segno, Tiro con l'arco, Trampolino elastico, Triathlon, Tuffi.
L'Italia ha terminato al 6°posto con un totale di 47 Medaglie: 10 ORO, 26 ARGENTO e 11 BRONZO. Il nostro atleta Alessio Proietti Colonna (per gli amici Ino) ha gareggiato nei 200 Stile, 400 Stile e nelle staffette 4x200 Stile e 4x100 Stile Misto Uomo/Donna.
Aurelia Nuoto è orgogliosa di lui e del suo tecnico Silvia Lenzi!
Abbiamo rivolto al nostro atleta Alessio Proietti Colonna alcune domande per cercare di comprendere le sensazioni, le emozioni, che solo una chiamata nazionale in un grande palcoscenico può darti.
Intervista a Ino:
All’inizio della stagione la convocazione per Baku era tra i tuoi obiettivi?
<<Assolutamente no! Non era in programma e nonostante alcuni imprevisti sono stato convocato. Fortunatamente, perché è stata l’esperienza natatoria più bella della mia vita!>>
Quali imprevisti?
<<Il dito rotto! E anche di non aver fatto i tempi degli assoluti prima dei Criteria.>>
Come hai vissuto li conseguimento dei tempi limite per il Campionato Italiano Assoluto? Te l’aspettavi?
<<Diciamo che visto i risultati che stavo ottenendo, nonostante la condizione di forma non ottimale, ci speravo. Poi ovviamente è una gran motivazione per continuare a migliorare.>>
Raccontaci com’è stato il tuo primo Campionato Assoluto, Paure? Ansie? Aspettative?
<<Noi giovani non siamo abituati ad affrontare sei giorni di gare, ma con dei compagni simpatici è tutto più facile. Emozioni a mille, belle e brutte. Dalla finalina conquistata nei 200 Stile alla squalifica della staffetta dopo il fantomatico bronzo.>>
E dopo tutte queste emozioni è arrivata la convocazione per i Campionati Europei Giovanili di Baku, qual è stata la tua reazione?
<<Come un bambino che vede babbo natale per la prima volta!>>
E com’era Babbo Natale?
<<Una chiamata al telefono!>>
Come è andato il percorso fino al giorno della partenza? L’esperienza a Lignano?
<<E’ stata la mia prima esperienza in nazionale, vedere un gruppo unito con la maglia dell’Italia che tifa per te dopo essere appena uscito dalla febbre fa effetto!>>
Stavi male e sei partito lo stesso?
<<Si, la maglia dell’Italia và messa prima di tutto.>>
Poi è arrivato il Collegiale a Ostia, come ti sei trovato con gli altri tecnici? Con i compagni?
<<È stata un esperienza fantastica anche perché ti insegna a relazionarti con allenatori preparatissimi e atleti più forti di te.>>
Poi sei arrivato a Baku…raccontaci anche questa…
<<Avrei voluto non finisse mai. Tutto preparato per noi atleti, ogni cosa ruotava intorno a noi e vivendo una piccola olimpiade riuscivo a sentirmi quasi importante ahahahah.
La piscina era all’interno di un impianto straordinario, le emozioni che si provano sul blocchetto di partenza in quei momenti sono indescrivibili.>>
Hai delle foto di quei giorni che vorresti condividere con noi?
Sai che molti ragazzi e anche i loro genitori ti hanno seguito da qui facendo il tifo per te?
<<Nonostante fossi a 5 ore di aereo da qui si sentiva tutto il supporto della mia famiglia e degli amici.>>
Ok Alessio e ora? Programmi per il futuro?
<<Adesso puntiamo a fare molto bene i campionati italiani di Roma. Per il futuro spero di migliorarmi sempre di più e di ottenere risultati degni di aver indossato la cuffia dell’Italia.>>
In bocca al lupo allora!
<<Grazie mille e crepi il lupo!>>
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