Il nostro direttore tecnico analizza questi ultimi appuntamenti chiave del calendario natatorio italiano, dal campionato italiano indoor di fondo, all’assoluto primaverile concludendo con una straordinaria Coppa Brema. Se dopo i campionati di categoria Criteria la fotografia che ne usciva era di una società in grandissima crescita dopo questi appuntamenti c’è la conferma che l’Aurelia Nuoto è tornata ai vertici del nuoto italiano, sia nel settore di nuoto sia nel nuoto di fondo.
Le parole del nostro direttore tecnico Roberto Marinelli:
<<Ed eccoci di ritorno da Riccione dopo una trasferta lunga un mese non ricordo... Torniamo a Roma contenti della crescita davvero importante avuta dalla nostra squadra. Abbiamo iniziato i campionati di fondo di fine marzo dove molti giovani si sono cimentati per la prima volta sulla distanza dei 3000 e 5000 metri ottenendo tutti degli ottimi piazzamenti sfiorando anche delle medaglie, chiudiamo al terzo posto come società nella categoria ragazzi e questo è il nostro fiore all’occhiello.
Poi sono cominciati gli Assoluti di nuoto dove abbiamo avuto tantissimi piazzamenti e risultati importanti, mi è piaciuto vedere atleti che hanno sempre “solo” partecipato ai campionati assoluti gareggiare con cresciuta autorevolezza, co maggior coscienza di sé, nuotare all’interno del campionato assoluto è già un risultato di rilievo. Moltissimi giovani che si affacciavano per la prima volta a questo prestigioso evento sono riusciti a rientrare nelle finali giovanili, abbiamo ottenuto probabilmente qualche convocazione in nazionale giovanile, ed è stato questo un motivo d’orgoglio per tutto il “movimento Aurelia” e per la crescita della nostra società.
Per quanto riguarda le punte Santo Condorelli sicuramente ha dato spettacolo in tutte le gare con passaggi straordinari ottenendo degli ottimi risultati, abbiamo avuto due atleti che potevano piazzarsi ad altissimo livello che forse a mio avviso hanno pagato, non dico l’inesperienza, piuttosto il non aver ancora alzato l’asticella e non averne la piena coscienza. Parlo di Alessio Proietti Colonna e di Giuseppe Perfetto, che hanno avuto la possibilità di centrare grandissimi risultati ma hanno sentito, rispetto ad altre situazioni, la pressione del risultato. Questo è un momento in cui l’atleta deve crescere, ne è la dimostrazione di questa compressione dei pensieri la Coppa Brema dove hanno tirato fuori prestazioni davvero eccezionali. Bisogna quindi crescere ancora su questo punto per continuare ad inseguire obbiettivi e sogni.
La finale della Coppa Brema ci ha dato un terzo posto con la classifica maschile, forse insperato ma che è stato frutto della combattività, della tigna di tutti quanti i componenti della squadra in gara, dal più giovane Davide Marchello che ha battuto un talento del calibro di Megli di un centesimo sui 1500, una staffetta stile libero che ha tirato fuori quattro frazioni una meglio dell’altra aggiudicandosi la vittoria, e tutte le prestazioni che sono state al di sopra delle aspettative regalandoci immense emozioni, preciso che anche agli Assoluti la classifica società ci vedeva terza con i maschi ed ottavi con le femmine, tutti risultati attesi da tantissimi anni.
Non voglio fare un elenco di nomi e numeri perché sono davvero tanti, è stato un campionato Assoluto davvero importante, uno dei più prestigiosi che abbiamo disputato che sicuramente ha consegnato, come quello invernale, come la fase invernale della Brema, come i Categoria di marzo, una realtà Aurelia ormai innegabilmente tornata ai vertici, a ridosso delle prime.
Da direttore tecnico sono davvero orgoglioso di questo gruppo, ovviamente questo orgoglio contagia anche tutti i tecnici Aurelia nonché il nostro presidente Luigi Masciocchi che con impegno, dedizione e tanta passione riesce a far quadrare tutte le cose, la squadra sempre più grande chiederà sempre di più e lui ci darà tutto quello che può, la squadra lo sa’ e ne siamo felici.>>
Di seguito i link con tutti i risultati completi:
NUOTO DI FONDO
ASSOLUTI
COPPA BREMA
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